Il fungo cardoncello (Pleurotus eryngii) era largamente diffuso nelle murge incolte del nostro territorio. Attualmente con il cambiamento morfologico dovuto a spietramenti, coltivazioni intensive, diserbanti e concimi chimici, ha compromesso la produzione spontanea del fungo.

Tutto ciò ha contribuito a produrre in serra su substrati organici sterili in modo biologico affinchè non si estinguesse e offrire il prodotto per buona parte dell’ anno. Esso si presenta con un cappello di colore marrone scuro, il gambo e le lamelle di color crema, la parte interna bianca tenera e profumata.

Le sue proprietà per eccellenza sono gli aminoacidi, elementi essenziali che insieme ad altri principi attivi stimolano nell’ organismo umano un’ azione antibiotica, antitumorale, antivirale, capace di consolidare la barriera del sistema immunitario, altamente proteico , povero di grassi e consigliato per le diete.

I cicli produttivi vengono scrupolosamente seguiti dagli stessi per ottenere funghi di pregio, squisitezza e genuinità garantendo al consumatore la sublimità del prodotto.